venerdì 22 novembre 2013

Stima di piccole aree edificabili

Qualche mese fa', il titolare di una impresa edile che aveva acquistato un terreno edificabile vicino a casa mia, per costruirci alcune abitazioni venne a farmi una proposta: egli mi informò che il terreno che aveva acquistato era più ampio rispetto alla possibilità di edificare  accordatagli  dalle autorità preposte e che quindi era disposto a vendermi la parte, per lui in esubero, adiacente alla mia abitazione. Essendo un piccolo appezzamento sul quale non avrei potuto edificare (a causa di alcuni vincoli esistenti), la cifra da lui richiesta mi sembrò decisamente esosa e quindi feci una controproposta motivando l'importo da me stabilito col fatto che avrei potuto utilizzare il piccolo terreno in oggetto soltanto come un'aggiunta al mio giardino, la quale non avrebbe apportato un aumento di valore alla mia abitazione tale da giustificarne l'acquisto a quelle cifre!

Detto questo la scelta in questi casi è molto soggettiva e va valutata nello specifico situazione per situazione e tal volta può anche semplicemente essere una scelta di "pancia".

Ritengo comunque, possa essere utile conoscere a grandi linee come si possono valutare queste aree, dette reliquati o relitti, in quanto spesso derivanti da frazionamenti o da espropri di aree limitrofe, ecc.
Vediamo , insieme come valutare i relitti  in base alle possibili e ordinarie  interazioni con aree adiacenti edificate e non:

- il reliquato consente l'ampliamento di un fabbricato adiacente o la realizzazione di nuove unità abitative. In questo caso il valore del relitto viene determinato con l'aspetto economico del Valore di Trasformazione, in misura pari alla differenza fra il Valore di mercato del fabbricato che si potrà edificare in più e il costo della sua edificazione.
- il reliquato apporta un comodo al fabbricato sito sull'area adiacente, ad esempio un incremento del giardino privato o dell'orto, permette di costruire una piscina o rende più agevole l'accesso al fabbricato esistente. In questo caso per fare la stima si utilizza l'aspetto economico del Valore complementare. Il valore complementare si ricava dalla sottrazione fra il valore del fabbricato esistente con reliquato e il valore del fabbricato esistente senza reliquato.
-il relitto non è adiacente a fabbricati, in tal caso, per la sua stima, si fa riferimento al valore agricolo.



2 commenti:

  1. Bella la foto sotto al titolo, ma dove l'hai fatta?
    Ciao

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  2. Grazie Laura! È stato Amore a prima vista...Pietrasanta mi ha rapito il cuore; vedendola ho capito perchè tanti artisti l'hanno scelta per viverci.
    Ciao,a presto!

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